riso pilaf ai capperi e pomodoro fresco
Girando per i vicoli in città, o in alcune stradine di campagna o al mare, spesso mi trovo ad ammirare dei cespugli che sembrano esplodere dalla crepa di un muro o di una roccia, carichi di foglie rotondeggianti, leggermente carnose, con piccoli frutti in estate, e fiori di grande eleganza, semplici e perfetti nei loro petali bianchi dai pistilli che dal rosa virano al violetto: io li trovo tra i più belli che abbia mai visto.
Chi come me vive in quest' area splendida chiamata bacino del mediterraneo, ha probabilmente capito che sto parlando della pianta dei capperi.
Per quanto ne abbia sempre apprezzato la bellezza, non avrei potuto fare lo stesso per quanto riguardava il gusto.
Fino a qualche anno fa i capperi rappresentavano per me l'ingrediente necessario, ma per nulla amato, di alcuni piatti, come la caponata o il coniglio alla stimpirata, ma non avrei mai potuto affermare che mi piacessero. Gli ospiti mi chiedevano spesso ricette tipiche siciliane così mi sono ritrovata a usarli spesso, anche nelle insalate di pomodoro.
Un giorno mi sono sorpresa a mangiare, durante un aperitivo, il cucuncio (il frutto del cappero, meno forte e dalla forma allungata che si raccoglie in pieno agosto), ma la mia sorpresa è stata ancora più grande quando mi sono ritrovata a mangiare un paté di capperi.
Finalmente avevo superato uno dei miei pochissimi limiti alimentari!
Con il passare del tempo questi piccoli frutti dal sapore marino ed erboso insieme, hanno cominciato a far parte sempre di più della mia cucina, sempre da gregari ma assai caratterizzanti, donando la loro nota sapida per l'equilibrio finale di un piatto.
In queste giornate di caldo afoso vi propongo una ricetta dove dimostro ampiamente come abbia superato il mio disamore nei confronti dei capperi, ecco a voi un facile e ottimo riso pilaf ai capperi e pomodori, con ricotta salata e basilico. Userete una sola pentola e un coperchio, non dovrete girare il riso come per un risotto e quindi non sarete costretti a stare davanti ai fornelli.
Trenta minuti totali e il piatto è servito. Diciamo che si tratta della versione capperosa e più sapida, per via della ricotta salata al posto del grana o parmigiano, di uno dei miei piatti preferiti, il riso al pomodoro, qui ne trovate una versione speziata alla cannella.
Riso pilaf ai capperi e pomodoro fresco
1 bicchiere di riso arborio
2 bicchieri di acqua
400g di pomodori (pixel, ciliegino o piccadilly)
1 cipollotto
1 spicchio d'aglio
30g di capperi
tanto basilico
50g di ricotta salata
olio evo
peperoncino (facoltativo)
In un tegame mettete dell'olio, aggiungete il cipollotto affettato finemente, lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato e se volete la punta di un peperoncino. Lasciate cuocere a fiamma moderata per 5 minuti, il tempo che il cipollotto diventi traslucido.
Tritate grossolanamente i capperi, riducete in dadi i pomodori e metteteli nel tegame. Lasciate cuocere per circa 10 minuti, magari aggiungendo un po' d'acqua , se occorre.
A questo punto unite il riso, date un giro di cucchiaio e versate i due bicchieri d'acqua.
Mettete il coperchio e lasciate cuocere per 15 minuti circa (controllate dopo circa 10 minuti che l'acqua sia ancora sufficiente per terminare la cottura, eventualmente aggiungetene un pochino).
Terminata la cottura, unite il basilico e la ricotta salata.
Lasciate riposare 5 minuti e servite.
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