tortelli vegani di broccoli alla crema di mandorle
Continua la mia sperimentazione in materia di pasta ripiena.
Questa volta ho voluto pensare ai miei amici vegani o chi non può mangiare uova o latte e derivati.
Per non vivere sempre con un'idea di privazione, basta mettere in moto un po' la fantasia (e poi la peperonata e la caponata sono vegane al cento per cento e sono tra i piatti più buoni della nostra tradizione).
Io credo sia meglio inventare combinazioni con quello che c'è anzichè scimmiottare piatti per onnivori che possono risultare assai deludenti alla prova del palato.
É anche vero che non credo si debba cadere in un'esagerazione anche in senso contrario. Assistendo a una conferenza durante il Festival del giornalismo alimentare, ho scoperto che a breve il latte di mandorla non potrà più essere chiamato "latte".
Per me sarebbe un colpo al cuore: la dicitura latte di mandorla ha tutta una sua poesia, rievoca quei pomeriggi canicolari estivi dove si beveva il latte di mandorla, freddo, accompagnato da uno squisito ed era subito merenda!
A livello letterario, "bevanda" alla mandorla, non suona bene, sembra un'imitazione cinese, una versione farlocca di qualcosa di superlativo come, appunto, il latte di mandorla.
Scusate la divagazione, come vedete nella ricetta ho usato la parola crema per indicare un concentrato di mandorle lavorate con un frullatore potente per almeno 10 minuti (mi raccomando fatelo a intermittenza, altrimenti rischiate di fondere il motore), ma avrei potuto chiamarlo burro...
L'abbinamento mandorle e broccoli si trova spesso nella mia cucina, come quando semplicemente li riduco in purea e aggiungo sempre del latte di mandorla (che prima o poi posterò, promesso) per dargli la consistenza di una vellutata. Nelle pagine del blog, troverete, invece questo pesto qui.
Le mandorle le uso moltissimo, anche per rifinire piatti salati, per dare una nota croccante e delicata, e ovviamente le impiego anche per i dolci.
Se vi piacciono tanto quanto piacciono a me, vi consiglio di scrivere mandorle su in alto a destra della home dove vi è la "lentina" e vi appariranno tutte le ricette del blog che hanno le mandorle.
Adesso passiamo alla ricetta
Tortelli vegani ai broccoli alla crema di mandorle
per i tortelli
250g di farina di semola di grano duro
125ml di acqua (può darsi che la misura possa variare, dipende dalla capacità di assorbimento della farina)
sale
600g di broccoli o cavolfiore viola al netto
1 spicchio d'aglio
1mezzo pugno di pomodori secchi
20 foglie di basilico
la punta di un peperoncino (facoltativo)
per il burro di mandorle
100g di mandorle già pelate e tostate leggermente
pepe nero
sale
Mettiamo a bollire dell'acqua in una casseruola capace di accogliere i broccoli.
Prendete la farina e mettetela sula spianatoia, fate il buco al centro e mettete parte dell'acqua con un bel generoso pizzico di sale.
Vedete quanta farina e acqua riuscite a impastare, unite mano a mano il resto dell'acqua fino ad ottenere un impasto sodo. Lavoratelo per 10 minuti e poi mettetelo a riposare.
Nel frattempo pulite i broccoli, riduceteli a cimette avendo cura di fare un piccolo taglietto per lungo sul gambo, tuffateli nell'acqua bollente e salata per qualche minuto, circa 8 minuti.
In un grande tegame, mettete dell'olio con lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato, la punta del peeproncino, e i pomodori secchi ridotti a listarelle.
Quando i borccoli saranno pronti, trasferiteli con una schiumarola nel tegame e proseguite la cottura.
Quando saranno cotti, unite le foglie di basilico, aggiustate di sale e lasciate raffreddare.
Nel boccale del frullatore mettete le mandorle e a intermittenza lasciate lavorare il robot per circa 10 minuti fino a quando non avrete una massa che somiglia al burro vero, unite un po' di sale e di pepe.
Svuotate il boccale e raccogliete il burro in una ciotola.
Riprendete i broccoli e nello stesso boccale del robot, riducete in purea i broccoli.
Stiriamo la pasta a uno spessore di circa 2mm o anche 1,5 mm.
Sulle strisce (se abbiamo usato una macchina per la pasta) o sulla sfoglia rotonda (se abbiamo usato il matterello) mettiamo a una distanza di 2 cm l'uno dall'altro, dei mucchietti di purea di di broccoli.
Coprite con un'altra striscia o con l'altra sfoglia, fate uscire l'aria premendo con le dita e cominciate a ritagliarli, io ho usato, in questo caso, un taglia biscotti.
A questo punto avremo i nostri tortelli che poggeremo su un piano infarinato in attesa di essere cotti.
Portare a ebollizione dell'acqua (io eviterei di usare la stessa acqua dei broccoli, diventerebbe eccessivo il gusto e sopraffarebbe quello del condimento delicato delle mandorle).
In un bel piatto di portata farete degli strati di tortelli che mischierete con fiocchi di burro alle mandorle, servite con qualche foglia di basilico e servite.
Pur non essendo vegana, trovo che questo piatto sia fantastico!
RispondiEliminaInfatti! Neanch'io lo sono ma spesso mi vengono richiesti e credo si possa riuscire a cucinare cose buone, appunto, come dico nel post, la caponata e la peperonata e tanti primi piatti sono "di nascita" vegani, ma sono fantastici
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