pasta fresca semi integrale con crema di zucchina lunga siciliana


L'estate è ricca di ortaggi ed ecco che i piatti diventano più colorati ed è più facile combinarne di salutari  (dal novero escludiamo, ovviamente, la parmigiana).
Una delle protagoniste dell'estate della mia infanzia, oltre all'immancabile e ineffabile melanzana di cui vi ho sempre parlato diffusamente, è sicuramente la "cucuzza lonca" di cui ho avuto modo di parlarne qui, che in italiano viene chiamata anche zucchina siciliana o zucchina serpente.
Ereditato dalla famiglia l'uso di queso buffo ortaggio, non potevano mancare sul mio blog ricette che lo utilizzassero anche in versioni differenti dal semplice condimento per la pasta, come il tortino o in abbinamento al cous cous.

La zucchina lunga siciliana ha anche una voce su Wikipedia con il suo nome scientifico legenaria longissima e la descrizione fa riferimento anche alle sue cime, i "tenerumi", una verdura buona e dolce, dalla foglia vellutata, bella anche da vedere per l' eleganza del suo portamento: chi mi segue sia sul blog che sulla pagina facebook, sa quanto la uso. https://www.facebook.com/elisarizzamoncada/photos/pcb.1677496272357759/1677496252357761/?type=3&theater

La ricetta che vi propongo oggi è in abbinamento a della pasta fresca, delle semplici tagliatelle. A differenza della prima ricetta di questo blog, oltre alla foto decisamente migliore e, appunto, all'uso della pasta fresca, ho pensato di fare una crema di zucchina lunga siciliana, per legare meglio la pasta fresca e quindi avere una consistenza più uniforme al palato.

L'idea secondo me ha funzionato perchè basta frullare con un semplice minipimer e la parte fibrosa e, naturalmente cremosa della zucchina, dà una piacevole consistenza, senza bisogno di aggiungere grassi.

Se usate una pasta fresca, o secca senza uova, e non ultimate con una grattugiata di ricotta salata che  sostituirete con dei semi di sesamo tostati, diventa un gustosissimo piatto vegano.

































Pasta fresca semi integrale con crema di zucchina lunga siciliana

Per la pasta fresca

100g di semola rimacinata di grano duro
100g di farina integrale di grano duro
2 uova (nella versione vegana non ci vanno)
30/40g circa di acqua che aumenta fino a circa 100g nella versione vegana
sale

Per la crema di zucchina lunga siciliana

1,2 kg di zucchina lunga
2 cipollotti
4 pomodori pixel o altra varietà dolce (anche ciliegino)
un cucchiaio di capperi
10 foglie di menta
10 foglie di basilico
2 rametti di maggiorana
una punta di peperoncino

40g di ricotta salata per completare (da omettere nella versione vegana e sostituire con un cucchiaio di sesamo tostato)

Fate l'impasto, mettendo in una grande ciotola la farina. Al centro fate un buco e rompete le uova, aggiungete il sale e cominciate e a mescolare con una forchetta le uova, quando saranno amalgamate, cominciate a unire la farina, se dovesse risultare un po' duro l'impasto, aggiungete un po' d'acqua che preleverete dai 30g che ho indicato, ma non aggiungetela tutta, perchè ogni farina ha il suo grado di assorbimento quindi potrebbe poi risultare troppo molle. Nella versione vegana, omettete le uova e nel buco centrale mettete l'acqua, con un po' di sale, sufficiente per cominciare a impastare e man mano vedete quanto ne assorbe.

Trasferite l'impasto sulla spianatoia e lavoratelo fino a quando non diventi liscio, sodo ma abbastanza morbido da poterlo lavorare.
Copritelo con la ciotola rovesciata e lasciate riposare per un'ora.

Prepariamo la zucchina.
Affettate la cipolla e mettetela in un tegame capiente (ci servirà per fare saltare la pasta dopo), assieme a un filo d'olio.
Fate a pezzetti i pomodori e uniteli alla cipolla. Aggiungete metà delle foglie di basilico, della menta, un rametto di maggiorana, i capperi e la punta di peperoncino.
Mentre l'intingolo si cuoce, pelate la zucchina e fatela a pezzettini.
Unitela al resto e lasciate cuocere per circa mezz'ora.

Riprendete l'impasto, spolverizzate la spianatoia con della farina e cominciate a stendere l'impasto a uno spessore di circa 2/3mm.

Con una rotella, liscia o dentata, fate delle strisce, sistematele a nido e mettetele in un vassoio con un strato di farina.

Portate l'acqua a bollore. Nel frattempo la zucchina sarà pronta, regolate di sale.
Mettetene da parte qualche cucchiaiata e passate il resto con il minipimer.

Lessate le tagliatelle, scolatele, passatele in un tegame molto ampio, aggiungete il resto delle erbette aromatiche, mettete un po' della zucchina messa da parte, date una grattugiata di ricotta salata e servite.
Nella versione vegana, al posto della ricotta, aggiungete il sesamo tostato.



















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