W la pasta! e bucatini con pomodorini secchi, cipollotto ed erbe aromatiche
Tra le mie debolezze che riguardano la gola vi è sicuramente la pasta. Del resto sono italiana e pure meridionale, con questi presupposti non potevo non sfuggire alla fascinazione di tale "Vivanda consistente in un impasto di farina di semola di grano duro e acqua, tagliato in varie forme e cotto in acqua o brodo". Definizione che dà il dizionario. Chiara e precisa come una voce del dizionario deve essere.
Ma davvero la pasta è solo questo?
O è tante cose in più?
E' quella "vivanda" necessaria per tornare felici, rassicurante come una mamma; è quella "vivanda" che caratterizza, con il proprio formato, l'identità di ogni regione e che al contempo ci unisce come Italiani; è quella "vivanda" che ci permette d'improvvisare una cena e così non rinunciare al piacere di stare con gli amici con un invito dell'ultimo momento; è la possibilità di nutrirsi con poco e rimanere soddisfatti.
Penso che questa lista potrebbe andare all'infinito, ognuno di noi ha un ricordo, una necessità, uno stato d'animo, legato alla pasta.
In occasione della meravigliosa manifestazione che si svolge a Ragusa, "A tutto volume", mi è arrivata la proposta, che mi onora e che trovo assai gradita, di presentare un libro di cucina.
La pasta è fatta di acqua e farina, assai semplice nella sua composizione e sorprendentemente versatile. Per me è una tela bianca dove tutto può manifestarsi, all'improvviso, come la ricetta che propongo qui di seguito e che è nata per rispondere a un'urgenza dettata da una voglia irrefrenabile e incontenibile di un piatto di pasta.
In occasione della meravigliosa manifestazione che si svolge a Ragusa, "A tutto volume", mi è arrivata la proposta, che mi onora e che trovo assai gradita, di presentare un libro di cucina.
Quest'anno si tratta del libro di Eleonora Cozzella - Pasta Revolution - ed. Giunti.
Il contatto per ore con un libro che parla di pasta, della sua storia, del suo valore nell'ambito del costume italiano, della fierezza dei suoi produttori, dell'interpretazione affascinante e geniale di grandi chef, corredato di fotografie stupende, mi ha reso totalmente debole alla tentazione di mangiare pasta, in continuazione.
Ho pure dimenticato completamente i problemi di linea che affliggono noi "giovani" donne di 43 anni, abbandonandomi così al piacere del palato.
Ho pure dimenticato completamente i problemi di linea che affliggono noi "giovani" donne di 43 anni, abbandonandomi così al piacere del palato.
E sì perché proprio di un un piacere si tratta e mi spingo oltre, e direi quasi "carnale".
Addentare un bucatino cotto al dente o una mezza manica rigata su cui indugia intrigante del pomodoro profumato al basilico può dare un grande senso di appagamento.
In piena suggestione da libro, con la sobria e misurata acquolina che presto ha lasciato posto alla bava, mi sono diretta in cucina e ho preparato questa pasta con quel poco che avevo in casa e il risultato è stato altamente soddisfacente. W la pasta!
Bucatini con pomodori secchi, cipollotto, erbe aromatiche e briciole di pane
500g di Bucatini
una manciata di pomodorini ciliegia secchi
un cipollotto
uno spicchio d'aglio
olio evo
foglie di basilico e di menta
origano
40g di pane raffermo tagliato a dadini
sale
Mettere su l'acqua in una pentola per cuocere la pasta. Nel frattempo in una padella dove poi si "salterà" la pasta, scaldare qualche cucchiaio d'olio a cui aggiungere il pane. Una volta dorato mettere in una ciotola assieme a qualche foglia di basilico, menta e un po' di origano.
Nella stessa padella lasciare cuocere con dell'altro olio, i pomodorini fatti a pezzetti fino a quando non siano quasi croccanti. Aggiungerli alla ciotola, assieme al pane dorato.
Sempre nella stessa padella, mettere il cipollotto affettato finemente, lasciare imbiondire e se occorre aggiungere un po' dell'acqua che, nel frattempo, si sarà messa a bollire e in cui poi buttare la pasta.
Una volta cotta al dente, scolare e saltare la pasta con il cipollotto, aggiungere il misto della ciotola, completare con altre foglie di basilico, menta e dell'altro origano e servire.
E' la ricetta che faccio spessissimo quando ho pochissimo tempo per preparare: l'importante che i semplici ingredienti usati siano buoni e il gioco è fatto!
RispondiEliminaGià, è la ricetta dei minuti contati, quelli sufficienti a cuocere la pasta! Sì la bontà e qualità degli ingredienti è fondamentale. Buona giornata :-)
EliminaSolo farina e acqua, ma che poi si può trasformar ein un piatto indimenticabile straricco di ingredienti di gusto. Guarda la tua ricetta che meraviglia
RispondiEliminascusa il ritardo con cui rispondo, non mi è arrivata nessuna notifica! Comunque sia, si è incredibile come due elementi abbiano un tale potenziale! Buona giornata, elisa
EliminaPiatto sempre gradito!
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