Estate, tanta frutta...e composta di albicocche alla lavanda
Arrivata l'estate arriva tanta frutta, soprattutto arriva la frutta che io amo di più: fragole, ciliegie, albicocche, pesche, lamponi.
Il problema che spesso se ne compra più di quanto si riesca a consumarne perché, almeno nel mio caso, mi faccio sedurre dai colori: mi piace riempire piatti e fruttiere con questi piccoli capolavori colorati. Sì, sono proprio schiava dell'estetica.
Ma quando mangiato il giusto ne avanza sempre un po', io ne faccio della composta da consumare nel giro di qualche giorno, magari dentro uno yogurt bianco o spalmata su del pane tostato o per accompagnare dei formaggi freschi.
Così, come ho fatto con le fragole qui, ho pensato di farlo con le albicocche profumando il tutto con la lavanda, che cresce in giardino, e un'idea di pepe di Sichuan che dà sempre un po' di brio. L'abbinamento potrà sembrare insolito ma vi assicuro che è assai buono.
Composta di albicocche alla lavanda
500g di albicocche
125g di zucchero a velo (non vanigliato)
un cucchiaino di succo di limone
6 rametti di lavanda
pepe di sichuan (facoltativo)
Lavate le albicocche. Fatele a pezzetti e mettetele in una casseruola con lo zucchero, il succo di limone e i fiori di lavanda che avrete liberato dai rametti.
Fate andare a fuoco basso, controllando continuamente (non distraetevi) fino a quando non comincia e bollire. Da quel momento dovrebbe addensarsi un po'. Spegnete e dopo qualche minuto date una bella macinata di pepe di Sichuan. Mettete in vasetti e conservate in frigo. Va consumata in massimo tre giorni.
Lavate le albicocche. Fatele a pezzetti e mettetele in una casseruola con lo zucchero, il succo di limone e i fiori di lavanda che avrete liberato dai rametti.
Fate andare a fuoco basso, controllando continuamente (non distraetevi) fino a quando non comincia e bollire. Da quel momento dovrebbe addensarsi un po'. Spegnete e dopo qualche minuto date una bella macinata di pepe di Sichuan. Mettete in vasetti e conservate in frigo. Va consumata in massimo tre giorni.
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