primavera alle porte ma giornata uggiosa e …risotto al radicchio e speck
Attendiamo la primavera, si sente già nell'aria, gli alberi hanno già le gemme e in alcuni si scorgono i primi fiori. Oggi è, tra l'altro, giornata di eclissi, io non l'ho vista, ma mi ricordo di quando bambina la vidi per la prima volta. Frequentavo le elementari e la mia maestra (una donna bella, colta e gentile di cui serberò sempre un bellissimo ricordo) ci portò nel cortile, ci fece indossare a turno delle strane lenti, e vedemmo questo spettacolo straordinario. Difficile per noi bambini capire perché dovevamo indossare quelle lenti, il sole non ci disturbava.
L'eclissi è un fenomeno dove qualcosa viene nascosta ma allo stesso tempo si manifesta in maniera diversa e subdola: i raggi pericolosi, per la nostra vista, raggiungono lo stesso i nostri occhi, anche se alla nostra primitiva percezione così non sembra. Mi sembra un'ottima metafora per spiegare l'importanza del dolore e la mistificazione della realtà quando tale dolore non vogliamo comprenderlo e l'origine da cui scaturisce ci uccide lentamente ogni giorno.
Oh ben, scusate la divagazione, forse le giornate di eclissi e per lo più uggiose non aiutano il buon umore e anche i primi fiori intorno appaiano insufficienti. Rimane comunque il piacere di stare in cucina, e un risottino semplice e gustoso non è complicato da preparare e soprattutto possiamo sperare abbia un effetto benefico sull'umore. Radicchio e Speck acquistati sui banchi dei contadini, croccante e consistente il primo, profumato e sapido quanto basta il secondo.
Risotto con radicchio e speck
300g di riso carnaroli
1l di brodo di verdure (cipolla, carota, porro, sedano, prezzemolo, alloro)
1/2 bicchiere di vino bianco
un cespo di radicchio
150g di speck tagliato in due fette da 75g
una cipolla piccola
salvia, qualche ago di rosmarino
pepe nero, una bacca di ginepro
olio
sale
burro
Prendete un tegame e fate tostare il riso con un goccio d'olio. In un altro tegame fate andare la cipolla tagliata sottile fino a quando non diventa traslucida, unite la salvia, qualche ago di rosmarino e la bacca appena schiacciata. Aggiungete il riso e dopo un po' sfumate con il vino. Quando quest'ultimo sarà evaporato cominciate ad aggiungere il brodo, a metà cottura aggiungete 3/4 del radicchio tagliato a listerelle e proseguite la cottura, aggiustate di sale. Mantecate con una noce di burro e lasciate riposare per qualche minuto. Nel frattempo prendete una padella antiaderente e fate struggere lo speck, ridotto a piccoli rettangoli, senza che si secchi. Servite il risotto con il radicchio lasciato da parte e lo speck.
uh che bel piatto generoso di buon risotto! si uggiosa.. piove proprio da me.. quindi il tuo piatto ci starebbe a meraviglia sulla mia tavola! buona primavera cara
RispondiEliminaGrazie, Simona! Buona primavera a te :-)
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